Imballaggi leggeri
CONTENITORE BLU
IMBALLAGGI
LEGGERI
SOLO gli imballaggi in plastica, tetra pack, polistirolo, metallo, acciaio e alluminio che, al momento del loro acquisto, servono a contenere proteggere, conservare, trasportare merci e prodotti, alimentari e non.
plastica
Bottiglie
in plastica
Flaconi per detersivi e detergenti
Tappi in plastica
Piatti e bicchieri monouso
Vasi in plastica per vivaisti
Sacchetti in plastica
Reti per frutta e verdura
Grucce e appendiabiti
confezioni per alimenti
Cassette in plastica
Polistirolo e chips da imballo
CONSIGLIO PRATICO
L’hai comperato perché ti serve?
Di sicuro non è un imballaggio ma altra plastica!
METALLO E ALLUMINIO
Tappi in ferro e alluminio
Spray per alimenti e
igiene
Lattine
Tappi per vasetti
Barattoli in alluminio
TETRAPACK
Assicurarsi che le confezioni in Tetra pack siano vuote e pulite prima di conferire.
Confezioni per bevande
NO CANNUCCE
Confezioni per alimenti
COSA NON CONFERIRE QUI
• Imballaggi in plastica, metallo e Tetra pack SPORCHI;
• Contenitori e flaconi PIENI;
• Polistirolo per edilizia;
• Beni durevoli in plastica;
• Giocattoli, borse, zainetti;
• Custodie e cd, musicassette, videocassette;
• Posate di plastica;
• CANNUCCE;
• Articoli per il giardinaggio;
• Articoli per l’edilizia;
• Posacenere, portamatite, vassoi, bacinelle;
• Bidoni e cestini portarifiuti;
• Cartellette, portadocumenti, penne, cancelleria;
• Componenti ed
accessori auto;
ECO TIPS
RICICLO E CAFFÈ
Tutte le caffettiere moka prodotte in Italia, circa 7 milioni l’anno, sono composte da alluminio riciclato. Bastano 37 lattine per fare una moka da 3 persone.
ECO TIPS
LA SECONDA VITA DEL TETRA PACK
Dal riciclo delle confezioni Tetra Pak si ricavano sacchetti, carta da imballo o cartoncino, block notes, tovaglioli, fazzoletti di carta, carta assorbente, carta igienica e nuovi prodotti a base plastica come articoli di cancelleria e per la casa.
“Anche la terra respinge la plastica e non la digerisce, se piantata non dà alcun frutto, il mare non se la porta sul fondo e la ripone sempre sulla spiaggia.”
– Elisabeth Wisler